Colle Val D’Elsa: il nucleo storico, il museo del Cristallo e alcuni eventi

Colle Val d’Elsa, borgo incantevole, situato nel cuore della Toscana, è un luogo in cui è piacevole lasciarsi coinvolgere dall’atmosfera medievale caratterizzata da fortificazioni, monumenti e chiese. La località era un punto di passaggio per i pellegrini, provenienti da tutta Europa, incamminati verso Roma. Già prima dell’anno mille, Colle Val d’Elsa era un importante nodo di transito. Anche le attività commerciali e artigianali qui hanno una storia straordinaria: dapprima si praticò la produzione di carta pregiata che poi venne sostituita, all’inizio del 1800, con nuove industrie del vetro. Colle Val d’Elsa, per l’importanza della lavorazione vetraria, venne chiamata “La Boemia d’Italia”.

Oggi la produzione si è orientata maggiormente sul cristallo fino a realizzare oltre il 95% della produzione italiana. Passeggiando per queste antiche vie del borgo, immersi in un contesto di rara bellezza, si può ammirare il Duomo, il Palazzo dei Priori dove si trova il Museo Civico e di Arte Sacra, l’ex Conservatorio di San Pietro del Vasari e il Museo Ranuccio Bianchi Bandinelli. Però è l’intero complesso del nucleo storico, le antiche dimore in stile medievale perfettamente conservate con lodevole cura, che rendono splendida e suggestiva questa località. La cittadina mantiene ancora vivo il ricordo delle sue tradizioni con eventi e manifestazioni che richiamano turisti e caratterizzano il vivace borgo storico.

Cosa vedere in un giorno: Il Duomo, il Museo del Cristallo, il Museo Civico e d’arte sacra  e il Museo Archeologico

Il Duomo di Colle Val d’Elsa, concattedrale dei Santi Alberto e Marziale, uno dei principali monumenti da ammirare, presenta una essenziale facciata in stile neoclassico senza eccessivi fronzoli, in laterizio e cornici in travertino. Anche l’interno, a tre navate con campate e pilastri, riprende la sua impostazione legata al classicismo. Con ingresso esterno al Duomo si può scendere nella cripta della Misericordia, situata al di sotto della cattedrale in un dislivello precedentemente occupato da un cimitero. Nell’interno, a tre campate tutte affrescate, viene sottolineata l’iconografia della morte con scheletri sulle pareti e la scritta “Memento homo quia pulvis est”, che ricordano ai visitatori la vanità della gloria terrena e del denaro calpestato dal piede della morte.

Il Museo del Cristallo è una altra tappa significativa nella visita a Colle Val d’Elsa. Inaugurato nel 2001, racconta la storia della lavorazione del cristallo. Sono esposti gli antichi macchinari usati per questa attività come il forno per la fusione a crogiolo, il forno per la ricottura e la pressa in ghisa. Anche gli attrezzi per le stampe del vetro trovano qui il loro spazio espositivo, infine i pezzi realizzati da artisti e designer , danno risalto alla bellezza del cristallo.

Il Museo Civico e d’arte sacra, nel palazzo dei Priori, propone un interessante percorso espositivo con tre sale che riprendono la storia artistica del borgo medievale. Sono raccolte di dipinti, pale e tavole provenienti dalle chiese del territorio. L’opera di maggior rilievo, il Tesoro di Galognano del VI secolo d.C, è un corredo eucaristico in argento con calici, patena e cucchiaio per la celebrazione della Messa.

Il Museo Archeologico dedicato a Ranuccio Bianchi Bandinelli, storico dell’arte, grande archeologo e politico, nato a Siena e vissuto nel secolo scorso, è collocato nel palazzo del Podestà e raccoglie reperti archeologici della Val d’Elsa. Meritano attenzione la ricostruzione di una fornace etrusca risalente al III secolo a.C e i reperti di “Le Ville” e “Dometaia”, due importanti necropoli etrusche della zona. Nella “Tomba Pierini”, insieme al corredo funebre, si distingue un vaso gemino con iscrizione e dedicatoria. Infine, veramente interessante, troviamo la splendida ricostruzione del volto di una ragazza etrusca sepolta 2500 anni fa in una tomba del luogo.

Eventi a Colle Val D’Elsa: alcuni esempi

Tra gli eventi più significativi che, ogni anno, vengono realizzati a Colle Val d’Elsa, da sottolineare è “Cristallo tra le mura”, una manifestazione che ripropone l’arte tradizionale di produzione del cristallo. L’evento, che si svolge in settembre, nel centro storico, presenta delle pratiche dimostrazioni di lavorazione a caldo e a freddo del cristallo effettuate con incisione, taglio e molatura. Nell’ambito dell’iniziativa vi sono esposizioni di pezzi artigianali insieme a varie degustazioni di prodotti tipici del territorio, tra cui i famosi vini locali.

La mostra dei presepi, collegata al concorso “Primo Presepe di Arnolfo di Cambio”, è un’altra manifestazione significativa di Colle Val d’Elsa. In questo modo si vuole ricordare il grande scultore e architetto Arnolfo di Cambio cittadino di questo antico borgo che per primo eseguì la scultura di un presepe nella basilica romana di San Giovanni in Laterano. E’ una interessante iniziativa, organizzata dalla Pro Loco, con cui si valorizza il presepe cristiano simbolo di fratellanza e concordia tra i popoli.

LiberaCollArte”, un altro evento collocato all’inizio del mese di settembre, è una kermesse dedicata alla musica e all’arte. Si avvicendano, con le loro esecuzioni ed attività, nella parte bassa della città, musicisti, artisti di strada, attori teatrali ed espositori di artigianato locale ed internazionale.

Cosa vedere nei dintorni: Casole D’Elsa e il museo della Collegiata

Casole d’Elsa e il suo antico castello è noto fin dall’inizio dell’XI secolo come punto strategico in un territorio aspramente conteso da Volterrani, Senesi e Fiorentini (passato infine sotto il controllo senese a seguito della famosa battaglia di Montaperti, a metà del 1200). Successivamente il borgo fu ampliato con nuove fortificazioni: l’attuale urbanistica rispecchia tale prospettiva. Anche solo per questa peculiarità di borgo medievale fortificato vale la pena di visitare il paese.

Da un punto di vista invece culturale orientato più all’arte sacra, allora si consiglia di visitare il Museo di Casole D’Elsa, ovvero il Museo archeologico e della Collegiata, primo museo dell’area senese specificatamente dedicato all’arte sacra. All’interno della bellissima Collegiata di Santa Maria Assunta, un edificio sacro in stile romanico ma arricchito da opere anche successive, si trova questo museo di recente costituzione.

Visitando il museo potrete vedere opere realizzate a partire dal 1300 di autori meno noti, alcuni dei quali dell’area duccesca, fino al 1600. Il museo conserva anche paramenti sacri, candelieri, carteglorie, reliquiari e numerosi ostensori dei secoli XVIII e XIX. Un tour prezioso all’interno di luoghi meno affollati da un punto di vista turistico, ma assolutamente ricchi di significato e spessore culturale.

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